Le novità nel Decreto Legislativo 81 del 2008

novità Decreto Legislativo 81 2008

Le novità nel Decreto Legislativo 81 del 2008

Le novità nel Decreto Legislativo 81 del 2008

Vogliamo tornare a sottolineare in maniera sintetica le novità apportate nel Decreto Legislativo 81 del 2008 dal D.L. 146/2021, con il suggerimento di prestare attenzione ai cambiamenti che possono, in caso di inosservanza, avere conseguenze pesanti.

Vigilanza

Vengono attribuiti compiti e poteri già previsti per le aziende sanitarie territoriali ATS (ex ASL) anche all’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL).

Provvedimenti di Sospensione attività

I provvedimenti di sospensioni, sono adottati da ATS e INL nei casi:

  • All’atto ispettivo almeno il 10% dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro non siano in regola
  • Vengano verificate gravi carenze in materie di igiene e sicurezza indicate nell’allegato I del D.lgs.81/2008

Le carenze gravi in materia di igiene e sicurezza sono:

  • Mancata elaborazione del DVR Documento di Valutazione dei Rischi
  • Mancata elaborazione del Piano Di Emergenza ed Evacuazione
  • Mancanza di protezione contro contatti diretti e indiretti
  • Mancata elaborazione del POS Piano Operativo Sicurezza
  • Mancata fornitura dei DPI contro le cadute dall’alto
  • Mancanza di protezione contro il vuoto
  • Mancata applicazione delle armature di sostegno
  • Lavori in prossimità di linee elettriche in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai rischi elettrici
  • Mancata formazione ed addestramento
  • Presenza di conduttori nudi di tensione in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai rischi
  • Omessa vigilanza in ordine alla rimozione e modifica dei dispositivi di sicurezza segnalazione e controllo, il provvedimento si adotta quando si accerta la rimozione o la modifica dei dispositivi.
  • Mancata notifica all’organo di vigilanza prima dell’inizio di lavori che possono comportare il rischio di esposizione all’amianto.

È stata eliminata la reiterazione del reato, quindi è sufficiente l’accertamento di una delle gravi violazioni individuate nel nuovo allegato I perché venga applicato il provvedimento di sospensione, senza alcuna forma di discrezionalità.

Dal momento che il provvedimento di sospensione è causa non imputabile ai lavoratori, resta fermo l’obbligo di corrispondere agli stessi la retribuzione anche durante la sospensione dell’attività imprenditoriale.

Individuazione del preposto obbligatoria e nuove competenze del preposto

Mentre fino a dicembre 2021 il preposto poteva essere “di fatto” senza aver ricevuto alcuna nomina ufficiale, a oggi l’individuazione e designazione di uno o più preposti è obbligatoria.

Ogni azienda con più lavoratori deve quindi individuare uno o più preposti.

L’azienda con un solo lavoratore è esclusa da questo ragionamento.

Il preposto è la persona che, in ragione delle competenze professionali e nei limiti dei poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell’incarico conferitogli, sovraintende all’attività lavorativa e garantisce l’attuazione delle direttive ricevute, controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa.

I compiti del preposto

I compiti del preposto sono i seguenti:

  • sovraintende
  • vigila
  • verifica
  • interviene richiedendo l’osservanza della norma
  • informa
  • segnala
  • interrompe l’attività

Le novità che riguardano il preposto

Ecco cosa si è aggiunto nell’art19 del Dlgs che modifica sostanzialmente gli obblighi del preposto:

  • “In caso di rilevazione di comportamenti non conformi, intervenire per modificare i comportamenti dei lavoratori fornendo informazioni e in caso di persistenza all’inosservanza, interrompere l’attività dei lavoratori e informare i diretti superiori”.
  • “Interrompere temporaneamente l’attività e segnalare tempestivamente caso di deficienze dei mezzi, delle attrezzature di lavoro e di ogni condizione di pericolo”.

L’individuazione del preposto, potrà essere definita in base alle competenze, all’anzianità, l’esperienza lavorativa, il potere di coordinamento; possiamo parlare così di capisquadra, capireparto, capiofficina o chi ha una funzione di guida e coordinamento degli altri lavoratori.

Inoltre è stato inserito un nuovo comma all’art.26 Dlgs81/2008 che obbliga i datori di lavoro appaltatori o subappaltatori ad indicare al committente il personale che svolge la funzione di preposto.

A seguito del rafforzamento del ruolo di preposto, in riferimento alla formazione è stato previsto che debba essere svolta interamente in modalità in presenza e debba essere ripetuta almeno con cadenza biennale e comunque ogni qualvolta sia reso necessario in ragione dell’evoluzione dei rischi o all’insorgenza di nuovi rischi.

Per l’addestramento, che consiste in prova pratica per l’uso corretto in sicurezza di attrezzature, macchine, impianti, sostanze e dispositivi viene indicato che debba essere tracciato in un registro (anche informatizzato).

Al preposto, già individuato e nominato in data antecedente dicembre 2021, sarà necessario informarlo sulle nuove responsabilità e regolarizzare l’aspetto formale con la firma di nuova delega che indichi tutti gli obblighi previsti dalla normativa.

Obbligo invio comunicazione lavoro autonomo occasionale

Ricordiamo anche l’obbligo di invio della comunicazione per lavoro autonomo occasionale.

Viene considerato lavoro irregolare la mancata comunicazione preventiva.

Riguarda committenti in qualità di imprenditori, per l’impiego di lavoratori autonomi occasionali inquadrabili nella definizione contenuta all’art. 2222 C.C. sottoposti al regime fiscale cui all’art 67 comma 1 lettera I.

Non riguarda quindi, collaborazioni coordinate e continuative, prestazioni occasionali dei collaboratori famigliari, professioni intellettuali e in genere tutte le attività autonome esercitate in maniera abituale e assoggettate al regime IVA.

La comunicazione dovrà essere inviata prima dell’inizio della prestazione lavorativa agli indirizzi territoriali dell’INL.

Webinar “Tutte le novità del DL 81/2008 sulla Sicurezza”

Il nostro ufficio Ambiente, Sicurezza e Qualità ha organizzato un webinar per trattare in modo chiaro ed esaustivo le novità apportate nel Decreto Legislativo 81 del 2008.

Il webinar si terrà giovedì 10 marzo 2022 dalle 18.00 alle 19.00.

I relatori sono: Ing. Nicola Nicolini, Ing. Luca Parnisari, Sig.Antonio Bizzotto.

Per iscriverti clicca QUI

Informazioni sulle novità del Decreto Legislativo 81 del 2008

Il nostro ufficio Ambiente, Sicurezza e Qualità è al tuo fianco con i migliori tecnici specializzati per seguirti in tutti gli adempimenti relativi alla salute e sicurezza.

Laura Rosati

lrosati@cnavarese.it

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