Consulenza per procedure di Cassa Integrazione: come ottenerla

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Consulenza per procedure di Cassa Integrazione: come ottenerla

In questo post spieghiamo nel dettaglio cos’è e come funziona la cassa integrazione con un focus particolare sulle imprese artigiane.

Cos’è la cassa integrazione

La cassa integrazione (CIG) è un istituto previsto dalla normativa italiana che consente il sostegno al reddito ai lavoratori dipendenti di imprese che attraversano un temporaneo periodo di crisi.

È rivolto ai lavoratori assunti con contratto di lavoro subordinato, compreso l’apprendistato professionalizzante, con l’esclusione di dirigenti e lavoratori a domicilio.

Il trattamento di integrazione salariale ammonta all’80% della retribuzione globale che sarebbe spettata al lavoratore per le ore di lavoro non prestate, comprese fra le ore zero e il limite dell’orario contrattuale.

Annualmente viene però fissato un massimale aggiornato annualmente.

L’intervento può prevedere una sospensione (cosiddetta cassa a zero ore) oppure una riduzione dell’orario di lavoro.

I periodi di sospensione o riduzione dell’orario di lavoro per i quali è ammessa l’integrazione salariale sono riconosciuti utili ai fini del diritto e della misura alla pensione.

Il pagamento delle integrazioni salariali è effettuato dall’impresa ai dipendenti aventi diritto alla fine di ogni periodo di paga.

L’impresa porterà a conguaglio gli importi anticipati.

Quando è possibile richiedere la cassa integrazione

Normalmente parlando di CIG ci si riferisce all’intervento di Cassa integrazione guadagni ordinaria che può essere richiesto per le seguenti causali:

  1. Situazioni aziendali dovute a eventi transitori e non imputabili all’impresa o ai dipendenti, incluse le intemperie stagionali
  2. Situazioni temporanee di mercato. Le imprese che possono richiedere la CIGO sono principalmente le imprese industriali ed edili (anche artigiane).

Le integrazioni salariali ordinarie sono corrisposte fino a un periodo massimo di 13 settimane continuative, prorogabili trimestralmente fino a un massimo complessivo di 52 settimane.

Altro limite da rispettare: non possono essere autorizzate ore di integrazione salariale ordinaria eccedenti il limite di un terzo delle ore ordinarie lavorabili nel biennio.

Per accedere alla Cassa integrazione ordinaria è necessario:

  • Attivare una procedura di informazione e consultazione sindacale (con alcune specificità per il settore edile)
  • Predisporre una relazione tecnica utile per la successiva procedura amministrativa verso l’INPS

Cosa possono richiedere le imprese artigiane

Se l’impresa artigiana appartiene al settore edile i suoi dipendenti possono accedere alla cassa integrazione ordinaria (sia nel caso di sospensione per maltempo che per mancanza di lavoro).

Qualora invece l’impresa artigiana appartenga ai settori:

  • Trasporto
  • Autoriparazione
  • Tessile
  • Meccanico
  • Impiantistico
  • E così via

è necessario attivare le procedure per accedere al Fondo di solidarietà bilaterale per l’artigianato (FSBA): ammortizzatore sociale per i lavoratori dell’artigianato attivabile anche con un solo dipendente.

Il Fondo di solidarietà bilaterale per l’artigianato prevede due interventi alternativi:

  • Assegno di integrazione salariale (AIS) per situazioni aziendali dovute ad eventi transitori e non imputabili all’impresa o ai dipendenti e per situazioni temporanee di mercato. La disponibilità è di 130 giornate nel biennio. La richiesta di accesso deve essere presentata prima dell’avvio delle sospensioni e la singola richiesta non può superare il mese (civilmente inteso: gennaio, febbraio, ecc). I lavoratori vengono retribuiti dal fondo, sena anticipo da parte dell’azienda.
  • Assegno di integrazione salariale per causali straordinarie (ACIGS): per aziende che occupano più di 15 dipendenti interessati da situazioni di riorganizzazione aziendale per processi di transizione, per gestione di crisi aziendali o di contratti di solidarietà. La durata può variare dai 12 ai 36 mesi a seconda del processo attivato.

Un’attenta analisi iniziale, l’attivazione delle procedure corrette (sindacali e amministrative) e il monitoraggio dell’utilizzo consentono la tranquillità di attivare lo strumento corretto ed evitare lungaggini nelle fasi autorizzative delle richieste.

Consulenza per procedure di Cassa Integrazione

Roberto Bernasconi

Responsabile Area Lavoro e Previdenza CNA Varese

rbernasconi@cnavarese.it

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