Contratto di apprendistato professionalizzante: come formare l’apprendista
Il contratto in apprendistato professionalizzante ai sensi del Decreto Legislativo n° 81 del 2015 (Jobs Act) è regolato dall’art. 44 di questo decreto.
Gran parte della stipula di questo contratto è demandata al Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro.
Il datore di lavoro e l’obbligo formativo dell’apprendista
La normativa pone l’obbligo formativo a carico del datore di lavoro e vincola le agevolazioni e gli sgravi contributivi, connessi con il contratto di apprendistato, alla effettiva realizzazione della formazione professionale dell’apprendista.
Quale formazione
La formazione può essere svolta in gran parte in azienda, poiché e nell’azienda, nello studio, nel laboratorio, che si impara un mestiere. È obbligatorio fornire anche una formazione su competenze trasversali, quali organizzazione del lavoro, economia dell’impresa, diritti e doveri del lavoratore e sicurezza sui luoghi di lavoro.
Cosa fare praticamente
Il datore di lavoro ha l’obbligo di:
- predisporre il piano formativo
- pianificare e registrare la formazione
- valutare l’apprendista
L’ufficio Formazione di CNA con ECIPA Lombardia, ente di formazione di CNA Accreditato in Regione Lombardia aiuta le imprese ad assolvere a questi adempimenti nel rispetto dei CCNL di riferimento, valorizzando i processi di apprendimento e di insegnamento tipici di ogni azienda.
L’ufficio Formazione di CNA collabora fattivamente con l’ufficio consulenza del lavoro di CNA che svolge le pratiche di assunzione, elaborazione della busta paga, assistenza nella gestione dell’apprendista.
Un confronto tra il facilitatore CNA, il tutor aziendale e l’apprendista sarà il punto di partenza per accompagnare questo processo di apprendimento e tutelare l’impresa rispetto agli adempimenti burocratici connessi.
Scarica la scheda servizio apprendistato CNA.
