Rinnovo del contratto provinciale di lavoro per le imprese edili artigiane di Varese

Rinnovo del contratto provinciale di lavoro per le imprese edili artigiane di Varese

Rinnovo del contratto provinciale di lavoro per le imprese edili artigiane di Varese

Dopo mesi di trattative, CNA Varese, Confartigianato Varese, Fillea CGIL, Filca CISL e Feneal UIL, hanno raggiunto un importante traguardo per tutte le piccole imprese artigiane del settore edile e affini della provincia di Varese. Si tratta del rinnovo del Contratto Provinciale del settore edile artigiano, una firma che arriva poco più di un anno dopo la sottoscrizione del Contratto Nazionale (4 maggio 2022) e ben 10 anni dopo l’ultimo integrativo provinciale.

In questo nuovo contratto, le parti coinvolte hanno dimostrato grande responsabilità nell’accordarsi per garantire la tutela delle imprese e dei lavoratori del settore. I temi principali su cui si è concentrato il rinnovo sono la sicurezza e la formazione, ma anche la riduzione della contribuzione a carico delle aziende mantenendo invariati i servizi garantiti e un progetto di premialità per le imprese virtuose.

Elemento Variabile della Retribuzione (EVR)

Uno degli aspetti chiave del rinnovo del contratto delle imprese edili a Varese riguarda l’Elemento Variabile della Retribuzione (EVR), in linea con quanto previsto dalla contrattazione nazionale. L’EVR sarà riconosciuto in misura pari al 4% dei minimi tabellari nazionali in vigore al 1° luglio 2018. Questo elemento retributivo premiale sarà correlato ai risultati conseguiti in termini di produttività, qualità e competitività delle imprese nella provincia di Varese.

Per il riconoscimento dell’EVR, le imprese valuteranno l’andamento di due parametri aziendali, confrontando i trienni 2022/2021/2020 e 2021/2020/2019:

  • Le ore denunciate nelle casse edili al netto delle ore di cassa integrazione;
  • Il volume d’affari IVA, rilevabile esclusivamente dalle dichiarazioni annuali IVA.

A seconda dei risultati ottenuti, le aziende dovranno erogare l’EVR nella misura prevista a livello territoriale. In particolare:

  • Se entrambi i parametri sono pari o positivi rispetto al triennio precedente, l’azienda erogherà l’EVR come previsto;
  • Se entrambi i parametri sono negativi, l’azienda non sarà tenuta a erogare l’EVR;
  • Se solo uno dei due parametri è negativo, l’azienda erogherà l’EVR nella misura del 50% dell’importo previsto a livello territoriale.

Negli ultimi due casi previsti al paragrafo precedente, per poter beneficiare della riduzione/azzeramento dell’E.V.R., dovrà essere obbligatoriamente attivata una procedura di autodichiarazione, allegando la documentazione a riprova dei risultati nei trienni di riferimento. CNA Varese informerà quindi le Organizzazioni Sindacali Territoriali, e, se necessario, avverrà un confronto entro 30 giorni.

L’E.V.R. non ha incidenza su alcuno degli istituti retributivi contrattuali (mensilità aggiuntive, ferie, ecc.), ivi inclusi gli accantonamenti e le contribuzioni alla Cassa Edile nonché il trattamento di fine rapporto.

Fac-simile del modello di autodichiarazione e le tabelle EVR (pdf)

Scarica il modello di autodichiarazione EVR

Scarica le tabelle degli importi EVR

Una tantum e indennità sostitutiva di mensa

Un’altra importante novità riguarda il riconoscimento di una tantum pari a €150,00 (centocinquanta/00) per i lavoratori in forza al 1° luglio 2023. Tale importo sarà corrisposto a operai ed impiegati, incluso apprendisti non in prova. Nel caso di lavoro a tempo parziale inferiore a 20 ore settimanali, l’importo sarà proporzionato al 50% (€75,00).

Inoltre, è stata prevista una revisione degli importi per l’indennità sostitutiva di mensa. Il servizio mensa può essere erogato secondo diverse modalità alternative, tra cui il pagamento diretto per l’acquisto di pasti caldi, concorso al pasto, e l’assegnazione di ticket restaurant. Le prestazioni non spettano ai dipendenti con orario giornaliero pari o inferiore alle 4 ore che non prestano la loro opera in cantiere.

Un contratto provinciale a tutela delle imprese e dei lavoratori

Questo rinnovo del Contratto Provinciale del settore edile artigiano rappresenta un importante passo avanti per la tutela delle imprese e dei lavoratori del territorio di Varese. La sicurezza e la formazione sono al centro delle nuove disposizioni, mentre l’introduzione dell’Elemento Variabile della Retribuzione (EVR) e dell’indennità sostitutiva di mensa mirano a incentivare la produttività e il benessere dei dipendenti.

CNA Varese e Confartigianato Varese, insieme alle Organizzazioni Sindacali, continueranno a lavorare per il progresso e la crescita delle vostre imprese, affinché possiate affrontare al meglio le sfide del mercato.

Informazioni sul rinnovo del contratto edili in provincia di Varese

Per ricevere informazioni contatta il nostro Ufficio di coordinamento Consulenza del lavoro CNA Varese.

Oppure contatta la responsabile del settore Edilizia di Cna Varese:

Alice Cigardi

031-2764.430

alice.cigardi@cnalariobrianza.it

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