Assegno unico universale: a chi spetta

Assegno unico universale a chi spetta

Assegno unico universale: a chi spetta

Dal 1° gennaio 2022 è possibile presentare la domanda per l’Assegno unico Universale (AUU).

La prestazione sarà pagata a partire da marzo e sostituirà altre prestazioni e detrazioni e in particolare a partire da marzo 2022 non verranno più erogati gli assegni familiari e le detrazioni fiscali per i figli a carico di età inferiore ai 21 anni.

L’Assegno unico è un sostegno economico alle famiglie attribuito per ogni figlio minorenne a carico e, al ricorrere di determinate condizioni, per ciascun figlio maggiorenne a carico fino al compimento dei 21 anni di età.

Si ricorda che per figli a carico si intendono quelli facenti parte del nucleo familiare indicato a fini ISEE.

Il contributo è riconosciuto anche per ogni figlio a carico con disabilità, senza limiti di età.

Misura e decorrenza dell’assegno

L’importo dell’assegno unico è determinato sulla base dell’ISEE del nucleo familiare del beneficiario della prestazione, con la seguente decorrenza della misura:

  • per le domande presentate a partire dal 1° gennaio fino al 30 giugno, l’assegno viene riconosciuto dalla mensilità di marzo, (per esempio la domanda viene presentata ad aprile e il contributo viene erogato da marzo)
  • per le domande presentate dal 1° luglio in poi, la prestazione decorre dal mese successivo a quello di presentazione (per esempio se si presenta domanda a luglio, l’assegno verrà erogato dal mese di agosto) .

Esempi di importi erogati

Nella tabella sottostante alcuni esempi di importi erogati in base alla fascia ISEE di appartenenza.

Requisiti per beneficiare dell’assegno

I figli maggiorenni per poter beneficiare dell’assegno devono essere in possesso, al momento della presentazione della domanda, di uno dei seguenti requisiti:

  • Frequenza di un corso di formazione scolastica o professionale ovvero di un corso di laurea
  • Svolgimento di un tirocinio ovvero di un’attività lavorativa e possesso di un reddito complessivo inferiore a 8.000 euro annui
  • Registrazione come disoccupato e in cerca di lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego
  • Svolgimento del servizio civile universale.

In caso di disabilità del figlio a carico non sono previsti limiti d’età e la misura è concessa a prescindere da quanto previsto ai precedenti punti.

La domanda può essere presentata da uno dei genitori o da chi esercita la responsabilità genitoriale, a prescindere dalla convivenza con il figlio, dal figlio maggiorenne per sé stesso, da un affidatario o da un tutore nell’interesse esclusivo del minore.

Assegno unico universale con ISEE

Per richiedere il Modello ISEE è possibile rivolgersi al Caf Cna che lo elabora in forma gratuita.

Scarica l’elenco dei documenti per fare l’ISEE da portare al CAF CNA di Varese.

Assegno unico universale senza ISEE

In assenza di ISEE oppure con ISEE pari o superiore a 40.000 € la prestazione spettante è calcolata con l’importo minimo previsto:

  • 50 € per i figli minori
  • 25 € per i maggiorenni

Puoi fare la domanda di ISEE anche in un momento successivo alla presentazione della domanda di assegno unico, che verrà successivamente ricalcolato.

Come presentare domanda dell’assegno unico universale?

Per inoltrare la domanda all’Inps affidati a Cna tramite il nostro Patronato Epasa-Itaco.

Infine, è disposta la proroga, per i mesi di gennaio e febbraio 2022, delle misure introdotte in materia di assegno temporaneo per i figli minori e, fino alla medesima data del 28 febbraio 2022, è prorogata la maggiorazione degli importi degli assegni per il nucleo familiare.

Rinnovo domanda dell’assegno unico in caso di variazioni

In caso di variazioni occorre modificare la domanda.

Il beneficiario deve comunicare tempestivamente eventuali variazioni per evitare il blocco delle erogazioni.

Le variazioni da comunicare sono:

  • nascita di figli (in tal caso fare anche una nuova ISEE)
  • disabilità del figlio (in tal caso fare anche una nuova ISEE)
  • raggiungimento della maggiore età del figlio
  • variazione della dichiarazione rispetto all’attività del figlio maggiorenne
  • eventuale separazione/decesso dei coniugi (in tal caso fare anche una nuova ISEE)
  • criteri di riparametrazione dell’AUU tra i due genitori
  • variazioni delle condizioni per la spettanza delle maggiorazioni
  • variazione della modalità di pagamento.

Scarica il modulo per comunicare le variazioni al patronato.

Prenota il servizio

Scrivici a assegnounico@cnavarese.it indicando:

  • nome e cognome,
  • comune di residenza
  • numero di telefono di contatto

Oppure chiamaci allo 0332 285 289 (tasto 3)

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