Sconto in fattura e cessione del credito nell’edilizia: come funzionano

Sconto in fattura e cessione del credito nell'edilizia il servizio di CNA

Sconto in fattura e cessione del credito nell’edilizia: come funzionano

In questo articolo voglia fare un po’ di chiarezza circa le regole sullo sconto fattura, sulla cessione credito e sui vari visti legati ai bonus minori nell’edilizia.

La posizione di CNA

CNA reclama maggior stabilità in materia di bonus fiscali, ambito nel quale, negli ultimi mesi, sono state ripetutamente modificate le regole intervenendo talvolta anche sui contratti in essere.

“La stretta sullo sconto in fattura e la cessione del credito contenuta nell’articolo 28 del Dl Sostegni ter – dal 27 gennaio 2022, è possibile effettuare una sola cessione, senza possibilità di ulteriori cessioni “a catena”- è solo l’ultimo e più lampante esempio di come si cerchi di affrontare un problema, quello delle frodi legate al meccanismo della cessione dei crediti, penalizzando la stragrande maggioranza delle imprese che lavorano seriamente e cercano di pianificare le loro attività su basi certe. Chiediamo con forza che quanto previsto dall’articolo 28 possa essere corretto al più presto. Stiamo lavorando perché possano esservi modifiche nel corso dell’esame in Parlamento per la conversione in legge, ma abbiamo bisogno di certezze fin da subito perché l’impatto negativo su tutta la filiera è reale e si sta già facendo sentire – ha dichiarato il Presidente della CNA di Varese Luca Mambretti – Abbiamo registrato in questi giorni un’inversione di tendenza preoccupante dal mondo degli istituti finanziari che si stanno rendendo indisponibili ad acquistare il credito dalle imprese. È indubbio che tutto ciò produce preoccupanti conseguenze sulla liquidità e quindi sulla sopravvivenza delle imprese del settore”.

Il divieto di cessione multipla del credito

Il 17 febbraio 2022 è il termine ultimo entro il quale possono essere comunicate le opzioni, relative agli interventi agevolabili per gli anni 2020, 2021 e 2022, per i crediti che possono essere ceduti esclusivamente una ulteriore volta, quindi la cessione multipla è ammessa solo fino al 16 febbraio 2022.

Decorso tale termine sarà possibile cedere il credito una sola volta.

Come funziona lo sconto in fattura

Fino al 16 febbraio l’impresa che ha concesso lo sconto in fattura al proprio cliente potrà:

  • utilizzarlo in compensazione con il modello F24;
  • cederlo ad un altro soggetto, compreso l’istituto di credito e l’intermediario finanziario, che potrà, a sua volta, utilizzarlo in compensazione o cederlo ad altro soggetto. In quest’ultimo caso, però, il credito non sarà più cedibile ulteriormente.

Dal 17 febbraio in poi l’impresa che ha concesso lo sconto in fattura al proprio cliente potrà:

  • utilizzarlo in compensazione con il modello F24;
  • cederlo ad un altro soggetto, compreso l’istituto di credito e l’intermediario finanziario (che potrà solo utilizzarlo in compensazione), non essendo più possibile una ulteriore cessione.

Come funziona la cessione del credito

La cessione del credito deve esser comunicata dal beneficiario della detrazione direttamente in via telematica tramite il sito dell’Agenzia delle entrate oppure rivolgendosi a CAF o professionisti abilitati.

In caso di lavori condominiali per i quali tutti hanno optato per la cessione, è l’amministratore che si occupa della comunicazione.

Se invece il singolo condomino opta per la cessione deve darne comunicazione all’amministratore ma occuparsi autonomamente della comunicazione all’Agenzia delle Entrate.

Visto di conformità e attestazione di congruità per lo sconto in fattura e altri bonus

La legge di bilancio 2022, ha stabilito che l’obbligo del visto di conformità e dell’attestazione della congruità delle spese previsto per la cessione del credito o lo sconto in fattura non si applica per i lavori classificati come attività di edilizia libera e agli interventi di importo complessivo non superiore a 10.000 euro, eseguiti sulle singole unità immobiliari o sulle parti comuni dell’edificio, fatta eccezione per gli interventi che rientrano nel bonus facciata.

Tale disposizione trova applicazione con riferimento alle comunicazioni di opzione per lo sconto in fattura o per la cessione del credito trasmesse all’Agenzia delle entrate a decorrere dal 1° gennaio.

Il servizio di CNA

CNA fornisce i seguenti servizi:

  • rilascio del visto di conformità – superbonus e bonus minori
  • comunicazione della cessione del credito
  • pratiche Enea 50%

Vieni in CNA.

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