Catasto impianti termici: le sanzioni

Il catasto degli impianti termici: le sanzioni

Catasto impianti termici: le sanzioni

✔️Sanzione CURIT: aggiornamento 30 maggio 2022

Dopo diversi mesi di lavoro è stata finalmente pubblicata la modifica delle sanzioni CURIT per il mancato inserimento in Lombardia.

La Legge Regionale n. 8 del 20 maggio 2022 di Regione Lombardia ha modificato le disposizioni normative che disciplinano le sanzioni per il ritardato inserimento in CURIT delle dichiarazioni di avvenuta manutenzione e della targatura degli impianti.

La modifica accoglie le richieste del settore e prevede oltre ad una sensibile riduzione dell’importo anche una modulazione della sua applicazione in base all’entità del ritardo.

Per approfondire leggi il post.

Sono numerose le sanzioni, le principali riguardano il manutentore che non rilascia il rapporto tecnico al termine delle operazioni di manutenzione e/o non lo inserisce per tempo sul Catasto Impianti Termici (CURIT), l’installatore che non rilascia il libretto di impianto o non lo aggiorna in sede di realizzazione di nuovo impianto o sostituzione delle caldaia e non inserisce i dati su CURIT.

L’applicazione della sanzione fino ad oggi, indipendentemente dal ritardo, prevedeva una sanzione minima di 100 €. Sono soggetti a sanzione anche gli amministratori di condominio per gli adempimenti di competenza.

Quando è obbligatorio il libretto d’impianto

Il libretto è obbligatorio per tutti gli impianti termici civili a combustione di potenza superiore ai 5 kW e per le pompe di calore di potenza maggiore o uguale ai 12 kW. Deve essere rilasciato dall’installatore in sede di nuova installazione e deve essere mantenuto aggiornato in caso di ampliamenti, modifiche, ecc.

Per gli impianti esistenti che ne siano privi l’obbligo ricade sul manutentore in occasione del primo intervento utile

Chi deve accatastare la caldaia

Nel caso di impianti già targati l’inserimento in CURIT della documentazione tecnica spetta:

  • all’installatore, per i nuovi impianti, ristrutturazioni e sostituzioni di generatori;
  • al manutentore o, se nominato, il terzo responsabile per gli impianti esistenti durante le normali operazioni di manutenzione.

Se gli impianti non sono targati, la targatura spetta al soggetto chi compie le operazioni sopra citate.

Come vedere se la caldaia è registrata

Se sei un installatore o manutentore basta accedere con le proprie credenziali personali a CURIT.

Per i cittadini bisogna accedere dalla sezione di CURIT dedicata inserendo codice fiscale e targa impianto.

Le sanzioni per l’impiantista (installatore e manutentore)

Le sanzioni previste dalle norme vigenti, nazionali e regionali, in caso di mancato rispetto delle disposizioni sopra indicate sono le seguenti:

  • Assenza del libretto e mancata compilazione o compilazione incompleta da parte dei soggetti competenti sanzione amministrativa pecuniaria da Euro 100,00 a Euro 600,00;
  • Mancato rilascio del rapporto di controllo tecnico da parte dell’operatore incaricato sanzione amministrativa non inferiore a Euro 1.000,00 e non superiore a Euro 6.000,00;
  • Mancato invio della scheda identificativa sanzione amministrativa pecuniaria da Euro 100,00 a Euro 600,00;
  • Mancata comunicazione nomina o revoca incarico Terzo responsabile sanzione amministrativa pecuniaria da Euro 100,00 a Euro 600,00;
  • Mancata comunicazione collaudo o mancata comunicazione scheda identificativa per impianto collaudato. L’inosservanza degli obblighi per gli installatori inerenti all’effettuazione delle operazioni di collaudo e di trasmissione della scheda identificativa comporta l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da Euro 100,00 a Euro 600,00. La sanzione si applica agli installatori nel caso di impianti collaudati senza che sia stata trasmessa la documentazione prevista entro i 6 mesi dall’installazione e per gli impianti posti in esercizio senza collaudo per i quali non è stata effettuata la trasmissione della scheda identificativa con relativo rapporto di controllo tecnico;
  • Mancato invio della dichiarazione di avvenuta manutenzione sanzione amministrativa pecuniaria da Euro 50,00 a Euro 300,00;
  • Mancato rispetto dei requisiti previsti per l’installazione di impianti termici o per la sostituzione di generatori. L’inosservanza delle disposizioni di cui all’art. 24, comma 2, L.R. n. 24 del 11 dicembre 2006, comporta l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da Euro 1.000,00 a Euro 10.000,00, prevista dall’art. 27, comma 13, della L.R. 24/2006;
  • Mancato invio della documentazione prevista dal D.Lgs 152/2006 sanzione amministrativa pecuniaria da Euro 516,00 a Euro 2.582,00;
  • Mancato rispetto delle norme in materia di conduzione degli impianti termici civili sanzione amministrativa pecuniaria da 15 Euro a 46 Euro.

Vademecum sanzioni del catasto impianti termici

Dopo le sanzioni emesse dalla Provincia di Varese e Como per ritardati inserimenti in CURIT abbiamo realizzato un vademecum che evidenzia gli aspetti formali che consentono la contestazione della sanzione.

Lo trovi cliccando QUI.

Informazioni sulle sanzioni del catasto impianti termici

Se sei il titolare di un’impresa e vuoi informazioni non esitare a contattarci.

Gualtiero Fiorina

0332 285 289 int. 152

gfiorina@cnavarese.it

 

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